Il Rapporto Annuale del CIC - anno 2024
La filiera del biowaste che produce materia,
energia e occupazione
In questo volume viene fotografato il settore del riciclo dell’organico e il suo ruolo strategico sia nella corretta gestione del rifiuto a matrice organica che nella produzione di fertilizzanti organici, grazie ai quali è possibile contrastare la desertificazione, i cambiamenti climatici e mantenere la fertilità dei suoli, soprattutto in contesti degradati e sottoposti a forte pressione.
In un’ottica di economia circolare, il fertilizzante organico sostituisce quello chimico, di origine fossile, con ormai comprovati benefici ambientali.
Se utilizzato per il verde pubblico delle città, è possibile definire il compost un fertilizzante organico a “chilometro zero”.
Inoltre, la fase di digestione anaerobica consente la riduzione del consumo di fonti fossili per la produzione di energia, elettrica e termica e di biometano.
Tutto ciò definisce con chiarezza il contributo del settore rappresentato dal CIC alle transizioni ecologica ed energetica, concretizzando il modello di economia circolare “decarbonizzato” nel perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
In Biowaste 2024, con l’obiettivo di illustrare il ruolo strategico della filiera, vengono presentati il Rapporto
Associativo del Consorzio Italiano Compostatori, i risultati dell’aggiornamento della ricerca condotta da
Prometeia e CIC relativa alle ricadute occupazionali ed economiche del settore dell’organico, nonché
un approfondimento sui benefici ambientali derivanti dall’impiego dell’ammendante compostato nel
verde pubblico delle nostre città.
Edito Da Edizioni Ambiente, 5° volume della collana Organic Biorecycling, a cura di Massimo Centemero con la collaborazione di Elisabetta Bottazzoli e Alberto Confalonieri.