Raccogliere uno scarto umido di qualità
La raccolta degli scarti alimentari – sia cotti che crudi – rappresenta un’abitudine quotidiana per milioni di persone in Italia.
Ma per potere trasformare gli avanzi generati dalle cucine di case, ristoranti, hotel e scuole in compost (un fertilizzante organico per i terreni) e biogas (un combustibile rinnovabile) è necessario raccogliere uno scarto organico umido di qualità, separando i rifiuti in maniera pulita.
Non vanno quindi raccolti insieme all’umido oggetti in vetro, metallo, plastica o lattine.
Cosa posso buttare nell'umido?
Rifiuti biodegradabili di cucine e mense, sia cotti che crudi

FRUTTA E VERDURA
(comprese parti legnose e frutta secca)

CARNE, PESCE E UOVA
(comprese lische, gusci d’uovo e ossa)

FONDI DI CAFFÈ
(non solo caffè, anche tè e infusi)

CIBI COTTI
(Pasta, riso, formaggio e simili)
Quali sacchetti posso utilizzare?

SACCHETTI IN CARTA*
(certificati compostabili ai sensi
della Norma EN 13432)

SACCHETTI IN BIOPLASTICA*
(certificati compostabili
ai sensi della Norma EN 13432)
*è bene verificare che i sacchetti presentino:
- la scritta biodegradabile e compostabile
- la certificazione di compostabilità ai sensi della norma UNI EN 13432:2002
- il marchio di un ente certificatore che tuteli il consumatore come soggetto terzo (vedi alcuni marchi di esempio sotto)
Marchio Compostabile CIC
Altri Marchi
Consigli utili!
Evita gli sprechi! Acquista la giusta quantità di cibo
Controlla il calendario della Raccolta Differenziata
Attenzione alle date di scadenza
Dona il cibo che ti avanza!
E le stoviglie monouso?
Per chi non vuole lavare le stoviglie!
Piatti, bicchieri, posate compostabili*
Esistono in commercio stoviglie in materiale compostabile certificato ai sensi della Norma UNI EN 13432:2002
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*verifica con il tuo Comune se il gestore della raccolta differenziata o l’impianto prevedono la raccolta insieme all’umido!
