Il Consorzio Italiano Compostatori ha stipulato con l‘Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) un Protocollo d’Intesa sul Biostabilizzato.
L’accordo è finalizzato alla realizzazione di un sistema di rapporti tra APAT e
CIC che favorisca l’impiego efficace ed efficiente delle risorse per il raggiungimento dei fini comuni, allo scopo di collaborare nell’ambito delle rispettive competenze.
Il programma prevede:
a) l’analisi dei programmi regionali per la riduzione dello smaltimento in discarica della frazione biodegradabile dei rifiuti urbani, di cui al D.Lgs 36/2003, al fine di valutare e confrontare gli interventi messi in atto a livello regionale;
b) la definizione delle modalità operative e delle tecnologie adottate negli impianti di trattamento meccanico-biologico;
c) la caratterizzazione merceologica del rifiuto trattato finalizzata alla
determinazione delle principali caratteristiche quali-quantitative del rifiuto
stesso;
d) la determinazione della stabilità biologica e della presenza di metalli pesanti e contaminanti non usualmente ricercati (microinquinanti organici);
e) lo svolgimento di un appropriato programma scientifico di verifica della qualità del biostabilizzato prodotto sul territorio nazionale, con particolare riferimento alla stabilità biologica ed al contenuto di microinquinanti organici e di metalli pesanti finalizzato alla definizione dei valori limite per i possibili impieghi, in relazione alle specifiche caratteristiche.