Roma, 03/02/2023
Prot. n° S 140/R
Circ. n° 007/2023
Gentili soci,
dallo scorso 30 gennaio e fino al 31 marzo 2023 è possibile presentare le domande per l’accesso al primo bando per l’incentivazione del biometano ai sensi del DM 15 settembre 2022, attraverso la sezione dedicata dell’Area clienti del sito del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. .
In seguito alle segnalazioni pervenute, abbiamo constatato l’impossibilità di ottenere un esito positivo di conformità dal tool predisposto dal GSE* per la verifica della riduzione delle emissioni GHG per gli impianti che operano il post compostaggio del digestato. L’esito di non conformità dipende dal fatto che nella predisposizione del tool il GSE non ha utilizzato i dati relativi ai rifiuti organici tabulati nella norma UNI TS 11567:2020 (attualmente in fase di aggiornamento), ma quelli della direttiva RED2.
Almeno per questo bando si dovrà quindi optare, per l’assolvimento della valutazione di sostenibilità ex ante, per una certificazione rilasciata da un organismo di certificazione accreditato o dal progettista dell’impianto e/o da un agronomo iscritto ad albo professionale, riportante una stima della riduzione delle emissioni di GHG conseguita con l’intera dieta autorizzata.
A tal fine, è utile condividere le indicazioni desunte da interlocuzioni avute con il GSE, dalle quali è emerso che, per la determinazione della riduzione delle emissioni, è possibile utilizzare anche i contenuti della bozza della UNI TS 11567 in aggiornamento, ancorché non ancora emanata. Tra le novità, tale norma include l’assimilazione dei valori di emissione del post-trattamento del digestato effettuato in ambiente chiuso (posto in depressione e con adeguata depurazione delle arie esauste), ai valori di emissione del “digestato coperto” (che potete trovare negli allegati del D.lgs 199/2021).
Sperando di aver fatto cosa gradita, porgiamo cordiali saluti.
La Segreteria CIC